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Partendo dalla sede delta Pro Loco di Treschè Conca si passa sotto il piccolo ponte della Statale 349 e si prende la direzione per il campo da calcio e, successivamente, per località Pannocchio, in salita su asfalto. Quando si scollina in piano, sulla destra si prende una strada sterrata e si prosegue in falsopiano ancora per un pò; dopo una breve discesa si incontra la strada asfaltala che sale. Da qui si sale tenendo la sinistra e passando davanti a un recinto con animali e una voragine all'interno, quindi si imbocca una stradina erbosa. Dopo vari saliscendi si scende verso la Val Magnaboschi dove si trovano i cimiteri italiano e austroungarico nonché uno dei cimiteri inglesi presenti sull'Altopiano. Si procede a sinistra fino ad arrivare alla chiesetta e si ricomincia a salire per poi prendere dopo 200 metri la stradina a sinistra che porta in località Scalin del Monte Lèmerle, posizione aspramente contesa durante la Strafexpedrtion e che dall'aprile 1918 divenne sede delle unità inglesi impegnate nel settore di Cesuna. Si scende dì nuovo verso il Rifugio-Bivacco Boscon e si prende la strada in piano a sinistra che torna, dopo circa 4 chilometri, a Cesuna. Arrivati a Cesuna, si attraversa il piazzale della Ex stazione e si sale per la salita che porta verso la baita Jok. A fianco della baita c'è la galleria dove un tempo passava il treno: attraversarla (attenzione al freddo e alla scarsa visibilità all'interno) e proseguire in direzione Treschè. Attraversare l'ultima galleria che porta alla rotonda della strada principale, per poi giungere nuovamente al punto di partenza.